Stemma Boncompagni Ludovisi

Storia - Proprietari del castello nel tempo - BIBLIOGRAFIA

Non sappiamo se anche nel nostro Castello si verificarono le nefandezze di cui si parla nei confronti di Torre Alfina, anche essa dominio della Cervara.

Nel giugno 1351, per esempio, essi fecero catturare un poveraccio della fazione della Vipera e lo uccisero nei sotterranei del castello di Torre Alfina in maniera atroce: il suo corpo fu ridotto in pezzi cosė piccoli "che se ne saria fatto beccata per il falcone". Le stragi reciproche proseguirono per tutto il secolo, alla fine del 1300 due giovani del ramo della Cervara decisero di prendersi in moglie due belle ragazze di parte avversa; e. senza tanti complimenti i loro parenti Luca e Corrado Monaldeschi della Cervara li fecero trucidare nel Castello di Torre Alfina.

Anche le liti fra Acquapendente ed Orvieto erano frequenti, e qualche volta Trevinano ne faceva le spese. Nel 1406 gli aquesani, dopo la morte del Papa, presero Monte Rufeno e S.Pietro Aquaeortus, bruciarono Marzapalo e fecero danno a Trevinano. Nel 1442 Aluisi Monaldeschi della Cervara si vide occupare il suo feudo di Torre Alfina dal capitano di ventura Ciarpellone, agli ordini di Francesco Sforza (poi Duca di Milano), e dovette pagare mille ducati d'oro per riavere i suoi beni. Le cose andarono meglio, sembra, con suo figlio Luca. Il castello venne restaurato ed abbellito secondo le esigenze rinascimentali, furono disboscati i terreni migliori e costruite molte case coloniche.

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